Comunità energetiche condominio!

comunità energetiche condominio

Comunità energetiche condominio. Cosa sono? A che cosa servono?

Chi ne fa parte? Come funzionano?

A novembre 2019 il Parlamento Europeo ha dichiarato l’emergenza climatica.

Di seguito la Commissione Europea ha predisposto una serie di misure per farvi fronte.

Tra l’altro ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità informatica entro il 2050.

Nel cotesto si inserisce la Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.

La Direttiva regolamenta per la prima volta l’autoconsumo, stabilendo un insieme comune di norme per l’uso delle energie rinnovabili nei settori dell’elettricità, del riscaldamento e del raffrescamento nell’Unione.

Entro il 2030 le energie rinnovabili dovranno incidere per almeno il 32% sul consumo finale lordo di energia.

Ulteriore impulso è stato dato dalla Direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019.

La Direttiva ci dà la definizione di comunità energetica condominio.

Un soggetto giuridico che:

a)è fondato sulla partecipazione volontaria e aperta ed è effettivamente controllato da membri o o soci che sono persone fisiche, autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, o piccole imprese;

b)ha lo scopo principale di offrire ai suoi membri o soci o al territorio in cui opera benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità, anziché generare profitti finanziari; e

c)può partecipare alla generazione, anche da fonti rinnovabili, alla distribuzione, alla fornitura, al consumo, ……o fornire altri servizi energetici ai suoi membri o soci.

La finalità della norma è la promozione del principio comunitario (sociale) e della democrazia energetica.

Recentemente è intervenuta la Delibera ARERA del 27 dicembre 2022 727/2022 che ha approvato il Testo Integrato dell’Autoconsumo Diffuso (TIAD) in materia di comunità energetiche condominio rinnovabili.

Il testo ha regolato le comunità energetiche dei cittadini e i gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.

Il condominio è un’auto consumatore collettivo di energia prodotta al suo interno a mezzo fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici e non solo), ai sensi dell’articolo 30, comma 2, del Decreto legislativo n. 199 del 2021.

Un gruppo di auto consumatori è un insieme di almeno due auto consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente in virtù di un accordo privato e che si trovano nello stesso condominio o edificio.

L’ approccio innovativo alla gestione energetica permette di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, riducendo i costi e l’impatto ambientale.

Attraverso la condivisione di energia tra i diversi appartamenti, è possibile ridurre le bollette elettriche, aumentando al contempo l’efficienza energetica complessiva del condominio.

Inoltre, la Comunità Energetica favorisce l’integrazione di fonti rinnovabili nell’approvvigionamento energetico, promuovendo la transizione verso un sistema più sostenibile.

Così i condomini possono diventare attori attivi nella gestione dell’energia, contribuendo alla creazione di una comunità resiliente e consapevole dal punto di vista energetico.

Ai sensi della normativa vigente esistono evidenti differenze tra i sistemi di autoconsumo collettivo come i condomini e le comunità energetiche da fonti rinnovabili.

Tutte queste attività comportano la richiesta di iscrizione al Gestore elettrico nazionale.

All’interno del condominio il sistema prevede la produzione di energia, da fonti rinnovabili, a mezzo impianti (fotovoltaici) installati nel fabbricato.

Energia destinata all’autoconsumo condominiale, con tariffe incentivate.

Eventuale surplus di risparmio energetico secondo una schema virtuale andrebbe ripartito all’interno del condominio o mantenuto nelle casse condominiali.

Il Mase ha pubblicato il Decreto Ministeriale M. 414/2023, Decreto CER o CACER.

Indicando i criteri e le modalità per la concessione di incentivi utili a sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo, collettivo e/o individuale, in attuazione dell’articolo 8, comma 1 del Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199.

In data 8 aprile 2024 sono stati aperti i portali GSE per presentare le domande di accesso agli incentivi e ai contributi PNRR per le comunità energetiche e l’autoconsumo

Il Mapi ha organizzato un Webinar per approfondire l’argomento delle comunità energetiche condominiali.